Plasma And Nano for New Age “soft” conservation
Obiettivo: investigare le potenzialità di plasma atmosferici presenti sul mercato, ed utilizzarli come metodo di pulitura di non contatto di opere artistiche. Una volta acquisiti vantaggi e limiti, progettare e realizzare un dispositivo al plasma atmosferico specifico per il settore del restauro.
L’obiettivo principale del progetto è stato lo sviluppo di una nuova tecnologia al plasma freddo a pressione atmosferica per la pulizia delle superfici e per la deposizione di rivestimenti protettivi, nonché lo sviluppo di due rivestimenti innovativi: un rivestimento protettivo autodiagnostico e un rivestimento dotato di marcatore di identificazione.
Il progetto è riuscito ad integrare la nuova tecnica di pulizia/deposizione al plasma e i nuovi rivestimenti in un “full life protocol” che comprende pulizia e pretrattamento della superfici, deposizione di rivestimenti protettivi con relativa identificazione autodiagnostica e, a fine vita, rimozione completa degli stessi.
La tecnica al plasma viene proposta per la pulizia delle superfici e la rimozione dei rivestimenti come tecnica alternativa o complementare ad altre tecniche di non contatto come ad esempio il laser. Questa tecnica è caratterizzata da assenza di riscaldamento termico, alta selettività, possibilità di agire sulla riduzione chimica degli ossidi metallici, applicabilità su tutti i substrati e costi competitivi.
I rivestimenti autodiagnostici invece forniscono una soluzione di lunga durata con un valore aggiunto di diagnostica facile e immediata della funzionalità del rivestimento stesso attraverso un approccio nanotecnologico, riducendo i costi e i tempi di monitoraggio senza alcun impatto sull’accessibilità turistica.
La compatibilità dei nuovi materiali con i substrati è garantita intrinsecamente dalla loro integrazione nel protocollo “full-life” che ne garantisce la completa reversibilità. Il protocollo è applicabile su tutti i substrati principalmente come conservazione preventiva. Nel progetto la sua validazione è proposta su supporti metallici (argento e bronzo) e su pitture murali, calcare e arenaria.
Il progetto ha visto la forte partecipazione delle PMI come operatori della conservazione e come aziende tecnologiche, che hanno garantito la possibilità di scalare e immettere i nuovi prodotti sul mercato.
Il dispositivo al plasma, ad esempio, dopo essere stato validato, è stato certificato ed è oggi prodotto e commercializzato da Nadir.
Informazioni generali
Schema di Finanziamento: FP7-ENV-NMP-2011
Grant agreement n.: 282998
budget complessivo: € 2 832 072,73
periodo di progetto: 01/11/2011 – 30/10/2014
Argomento: Sviluppo e applicazione di materiali e tecniche avanzate per la protezione, la conservazione e il restauro dei beni culturali